Cosenza Nuoto sconfitta dall'arbitro
Una vergogna arbitrale quella andata in scena alla piscina comunale di Cosenza, col direttore di gara il signor Valerio D’Alessio che ha pesantemente condizionato il risultato finale. Ha caricato di espulsioni e falli la Cosenza Nuoto, assegnando un solo rigore alla squadra di casa e ben quattro alcuni dubbi, uno a 50” e uno a 10” dalla fine alla formazione ospite della W.P. Catania che ha vinto per 7-6. Questa premessa è doverosa perché quanto successo a Cosenza non si verifichi più in altre piscine. La partita è stata equilibrata e il risultato ne è la prova, due squadre che si sono rincorse per tutti e quattro i tempi. La formazione allenata da Francesco Manna, nonostante alcuni limiti evidenti sui quali lavorare sodo, non ha mai mollato, non si è disunita anche se è stata poco incisiva in fase di conclusione. Resta il rammarico di non avere colto un risultato positivo contro un’avversaria alla portata, ma mai come questa volta e non vuole essere un alibi, il signor Valerio De Angelis ci ha messo molto di suo, condizionando il risultato.
Cosenza Nuoto - W.P. Catania 6-7
(1-2 2-2 1-2 2-1)
TABELLINO
Cosenza Nuoto: Guaglianone Ant, Cerchiara (1), Mascaro, Chiappetta (1), Manna, Ponte (1), Jelavic (1), Cavalcanti M (1), Guaglianone Ale, Fasanella (1), Cavalcanti O, Bosco, Martire
All. Francesco Manna
W.P. Catania: Graziano, Punzio G, Viola (2), Faro (1), Punzio U (1), Corbino, Arena, Scicali, Castagna (2), Caldarera, Brescia, Arnaud (1), Piazza
All. Sergio Cannavò
Arbitro Valerio D’Alessio